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Taglio laser su tubo - Unibs Motorsport

CASE HISTORY

Il taglio laser su tubo ha messo in pista la Brx 251

18 set 2018

Giulipas, azienda di Brescia specializzata nel taglio laser su tubo, ha sponsorizzato il gruppo GIVI Unibs Motorsport – MotoStudent Team, formato da studenti dell’Università di Brescia, facoltà di ingegneria, occupati in un progetto internazionale che la costruzione della Brx 251, la moto da strada che gareggerà in una competizione insieme ad altri atenei provenienti da tutto il mondo.

Taglio laser su tubo - Unibs Motorsport

Nei giorni scorsi c’è stata la presentazione della nuovissima motocicletta progettata e costruita da 24 studenti dell’Unibs Motorsport, la scuderia motoristica dell’Università degli Studi di Brescia, sotto la guida del professor Marco Gadola e dell’ingegner Daniel Chindamo, rispettivamente docente e ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale.

Giulipas, oltre al contributo economico, ha fornito agli studenti bresciani le sezioni tubolari per il telaio della moto tagliate con i macchinari fiber laser tube di ultima generazione presenti nello stabilimento di Lumezzane, provincia di Brescia.

Giulipas e Università di Brescia - Brx 251

Il risultato del progetto è stato un gioiellino che, dal 4 al 7 ottobre prossimi, parteciperà alla competizione universitaria MotoStudent 2018, sul circuito di Aragon, in Spagna. Lo stesso dove, ogni anno, gareggia la Motogp.

“Questa moto è il frutto del lavoro di 2 anni, e rappresenta la seconda creazione del nostro team, dopo la Brx250 Passocorto, che si classificò quinta nel Motostudent 2016 – spiega il direttore sportivo Davide Pedrini, affiancato da Cristina Mini, direttore Marketing -. Un’esperienza importante e utile, come testimoniano i dati: il 100% dei partecipanti al progetto Unibs Motorsport trova lavoro entro 3 mesi dalla laurea, tutti in aziende dell’automotive”.

La Brx 251, realizzata anche grazie alla tecnologia fiber laser tube dell’azienda di Brescia,  rientra nella categoria Moto3, pesa 90 kg, e vanta un passo di 1345 mm, e la capacità di raggiungere i 100 km/h in 4,2 secondi. Oltre a una velocità massima di 230 km/h e a una lunga lista di novità tecniche studiate dai protagonisti, che hanno già raccolto il plauso del Rettore Maurizio Tira, presente al vernissage.

“Questi progetti di didattica competitiva hanno una forte valenza formativa per gli studenti, che hanno modo di imparare ed estendere le loro conoscenze in modo diretto – aggiunge Gadola -. Lavorando sul campo applicano il concetto del “fare per imparare”. Gli ingegneri, e in generale tutti gli studenti, formati attraverso questa esperienza, sono molto ambiti dalle aziende del settore automotive”.

Ancora un paio di settimane di riscaldamento e poi si fa sul serio. Come per i cugini a quattro ruote della Formula Student, anche la Motostudent si articolerà in diverse fasi: le verifiche tecniche preliminari, gli eventi statici – con una valutazione del progetto secondo diversi parametri di riferimento – e quindi gli eventi dinamici. Quelli, per tradizione, più attesi: test del tracciato, test ai box, prove libere, qualifiche e gara. In corsa ci saranno 74 squadre universitarie da tutto il mondo, tra cui 39 spagnole, 7 italiane, 5 americane e 4 indiane. “Non possiamo che ringraziare le realtà che ci sostengono -chiude Gadola-, a partire da GIVI, che supporta il team economicamente come title sponsor”.

Fonte: Bresciaoggi 12/09/2018